tag:blogger.com,1999:blog-179236846428961858.post7814291026693863028..comments2024-02-26T09:23:44.694+01:00Comments on Daily Mozart: 26 - Arie di ricambioBlog di musica classicahttp://www.blogger.com/profile/07522698877592747940noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-179236846428961858.post-69069548155235870452011-09-06T23:18:19.172+02:002011-09-06T23:18:19.172+02:00Sì, forse Mozart esagerò. Alla fine si sarebbe pot...Sì, forse Mozart esagerò. Alla fine si sarebbe potuto salvare l'entusiasmante sfogo di Elettra, che fa contrasto efficacissimo con l'atmosfera finalmente rasserenata instauratasi dopo l'intervento della Voce. <br /><br />Certo è anche che il debole e prolisso libretto di Varesco non aiutava a tenere alto l'interesse, e Mozart dovette intervenire quasi dovunque per sfrondare versi e scene, guidato per nostra fortuna dal suo istinto teatrale.Krausnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-179236846428961858.post-34073955994789762182011-09-06T23:07:17.970+02:002011-09-06T23:07:17.970+02:00Beh sì, il terzo atto alla "prima" venne...Beh sì, il terzo atto alla "prima" venne praticamente sventrato. Via il duetto, via l'aria di Idamante (ma dallo spartito per la rappresentazione risulta che fu poi ripristinata), via l'aria di Arbace, di Elettra e di Idomeneo, sempre più limato il discorso della Voce, eliminati alcuni numeri del balletto...una strage!! è pur vero che senza tagli, il solo terzo atto dura più di un'ora e quaranta. Troppo per il pubblico dell'epoca, che non era abituato ad atti "wagneriani" con un costante alto livello di attenzioneMegaclehttps://www.blogger.com/profile/15198689841023136130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-179236846428961858.post-61689847584709807102011-09-06T22:57:31.456+02:002011-09-06T22:57:31.456+02:00Non ricordavo il taglio del duetto che, se togliam...Non ricordavo il taglio del duetto che, se togliamo la prima dichiarazione, all'inizio dell'opera, del principe innamorato, è l'unico momento di privacy per Ilia e Idamante, poi subito beccati da Elettra e Idomeneo. <br /><br />Con "Non temer, amato bene", melodicamente stupenda fin dal recitativo, abbiamo uno dei vertici mozartiani, purtroppo sfavoriti dal fatto di non appartenere a pieno titolo a un'opera, un po' com'è avvenuto all'altra splendida scena "Io ti lascio, e quest'addio".<br /><br />Mozart doveva apprezzare particolarmente questo brano con violino obbligato, se poi l'ha trasformato in un concerto per pianoforte, voce e orchestra poco tempo dopo.Krausnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-179236846428961858.post-26637777305653420182011-09-06T22:43:36.470+02:002011-09-06T22:43:36.470+02:00Il duetto originale "s'io non moro" ...Il duetto originale "s'io non moro" cadde comunque sotto la pesante scure dei tagli che vennero effettuati nei giorni immediatamente precedenti la "prima". Fino alla fine degli anni '80 era piuttosto comune ritrovare nelle registrazioni la presenza di questo duetto, e la versione "facile" di "fuor del mar".<br />Il problema dell'esecuzione di questo duetto alternativo sta nel fatto che è stilisticamente molto differente dal resto dell'opera (sono passati 6 anni!), e lo stesso vale per la nuova aria "Non temer, amato bene"Megaclehttps://www.blogger.com/profile/15198689841023136130noreply@blogger.com