Nello stesso periodo in cui compose la scena esaminata ieri, Mozart scrisse un’altra aria da concerto (per il tenore Adamberger) preceduta da un recitativo carico di tensione. Il pezzo va in realtà un po’ retrodatato rispetto al numero di Köchel (KV 431) ma reca nella parte per orchestra qualche interessante anticipazione (tipo il tema che apre l’Adagio e fuga per archi KV 546 e compare, più rapido, in questo recitativo).
Affascinante è l’aria di questa scena, “Aura che intorno spiri”, che si rifà allo schema del Popoli di Tessaglia (brano bipartito, ossia diviso in una sezione lenta seguita da un’altra decisamente mossa). Chi ci ha visto delle caratteristiche verdiane (Paumgartner) non sbaglia, come può constatare l’ascoltatore:
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