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giovedì 2 dicembre 2010

23 - Il duetto ritrovato (A duet discovered)


Duet (Duetto)
Tamino & Papageno

T: Pamina, wo bist du? (Pamina, dove sei?)
P: Ach Weibchen, wo bist du? (Ah, fanciulla, dove sei?)
Getr
ennt von dir zu sein, (Esser da te lontano)
ist mir die größte Pein. (è per me il maggior dolore.)
T: Schatz meinem Herzen, (Tesoro del mio cuore,)
P: Ach Weibchen, wo bist du? (Ah, fanciulla dove sei?)
T: Pamina!
P: Ach Weibchen, (Ah fanciulla,)
T: Pamina!
P: Wo bist du? (Dove sei?)
T: Pamina!
Getrennt von dir zu sein, (Esser da te lontano)
ist mir die größte Pein. (è per me il maggior dolore.)
T: Pamina,
P: Ach Weibchen, wo bist du?
T: Pamina, wo bist du?
P: Ach Weibchen,
T: Pamina,
P: Wo bist du?
T: Wo bist du?
T:
Nur sehen will ich dich, (Voglio solo vederti)
Und fragen liebst du mich, (e chiederti se m’ami)
Nur sehen und fragen liebst du mich.
(Solo vederti e chiederti se m’ami)
Dann tret’ ich kühn (Poi affronterò ardito)
Die Bahn zum neuen Leben an. (la strada alla nuova vita).
T: Nun zur Pamina (Ora in cerca di Pamina)
P: Und Papagena (E di Papagena)
Stille, stille… (Andiamo, zitti, zitti…).

Qualche settimana fa la filoduffusione ha trasmesso un duetto del Flauto Magico che non sembra appartenere all’opera. Scavando un pochetto in rete si viene a sapere che l’autenticità del brano è dubbia e che sono disponibili almeno due incisioni. Una, diretta da Sawallisch, è quella che la fd aveva mandato in onda ed è rintracciabile su http://vondervotteimittiss.com/papageno/?p=74, l’altra è di Mackerras:


Qualche altra notizia su questo  duetto e, di seguito, la relativa traduzione: http://vondervotteimittiss.com/papageno/wp-content/uploads/2009/07/seite183.png

"Appendice II

Il duetto di Tamino e Papageno riprodotto qui di seguito è stato ritrovato da Georg Richard Kruse in una partitura autografa del Flauto Magico proveniente dall’archivio del Theater an der Wien. Sull’autenticità del pezzo Hermann Deiters si dice scettico per ragioni drammatiche e stilistiche. “Finora la sua autenticità non è stata confermata… né mi sembra che il brano s’inserisca bene nel tessuto drammatico (Genée). Anche sotto l’aspetto musicale resta decisamente al di sotto degli altri pezzi del Flauto Magico” (Otto Jahn, W.A. Mozart, 4° ediz., Vol. 2, pag. 641). – Hermann Abert riconoscerebbe la mano mozartiana nel duetto, ma conclude affermando che “Mozart fece bene a sopprimere questa zeppa, dal momento che non è all’altezza né dal punto di vista drammatico né da quello musicale” (Mozart, Otto Jahn, 5° ediz., II parte, pag. 792).
Per il curatore non c’è ragione di ritenere il pezzo autentico.

Duetto non incluso nella partitura
Ritrovato e in possesso di Georg Richard Kruse
(Inserito tra il duetto dei sacerdoti e il quintetto del II atto)"

Può darsi che Mozart abbia effettivamente scritto il duetto e poi l’abbia espunto trovandolo poco significativo. Buona comunque l’occasione per scoprire questo bel blog sul Flauto Magico da cui era tratto il pezzo: http://vondervotteimittiss.com/papageno/

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