Dopo il notevole Terzetto (Susanna, il Conte, Don Basilio) del I atto, le Nozze ci offrono sul finire del II l'apoteosi del concertato: il Finale in cui, partendo da due personaggi in scena (la Contessa e il Conte), si giunge ad averne complessivamene otto al termine della scena:
Si comincia con l'accesa discussione tra il geloso Conte e la Contessa, accusata di nascondere il giovane Cherubino in un camerino. In realtà al posto suo c'è Susanna, ma la Contessa non lo sa e cerca ogni scusa per non fare uscire il presunto amante. Quando invece di questi si scopre che nel camerino c'è Susanna (3:05), la sorpresa quasi sconvolge il Conte e lascia attonita la Contessa.
Il duetto diventa così un terzetto e in seguito si amplierà ancora, esattamente come anticipa lo stesso Mozart in Amadeus descrivendo questa fantastica scena.
Lo sviluppo successivo è l'entrata di Figaro, che sollecita la celebrazione delle nozze con Susanna, ma il Conte raffrena subito la sua euforia:
Lo sviluppo successivo è l'entrata di Figaro, che sollecita la celebrazione delle nozze con Susanna, ma il Conte raffrena subito la sua euforia:
La bellissima frase finale è intonata via via da tutti e quattro, che pure stanno provando sentimenti e desideri diversi (e nel caso del Conte, addirittura opposti). Le variazioni cui il tema è sottoposto, a seconda di chi lo canta, valgono a caratterizzare ogni singolo personaggio e le sue intenzioni.
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