Difficile pensare a un percorso lineare del sinfonismo mozartiano quando si pensa alla Piccola sinfonia in sol minore KV 183 e alle opere dello stesso genere che l'hanno immediatamente o di poco preceduta. Ha certamente più senso considerare anche i lavori dei contemporanei che, in un accesso di Sturm und Drang che ha dato ottimi frutti, diedero molto probabilmente a Mozart un po' di spunti necessari per assimilare, come suo solito, una corrente, uno stile, un modo di essere, e di trarne come il meglio.
Restano, però, quelle sinfonie galanti composte pochi mesi o addirittura pochi giorni prima della KV 183. Una di queste, dall'inizio particolarmente festoso e del tutto privo di problemi, la Sinfonia KV 181 in re maggiore, pienamente in linea con la propria tonalità:
A titolo di mera curiosità riportiamo qui anche una trascrizione per orchestra di mandolini. Un'altra versione originale improbabile, insomma, ma i tremoli iniziali sembrano adattarsi a questo particolare strumento per cui scrisse anche Vivaldi:
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