Anche nella seconda opera scritta per l'Italia, la serenata teatrale Ascanio in Alba, Mozart scrive alcuni recitativi accompagnati (tre in tutti). In rete si ha traccia del primo, "Perchè tacer degg'io", che conferma gli esiti già apprezzabili del recitativo contenuto nel Mitridate:
Nei passaggi orchestrali inframezzati dagli interventi vocali si coglie a tratti la stessa ispirazione che ammiriamo nelle sinfonie coeve. Dopo un altro bel recitativo verso la fine del Sogno di Scipione, Mozart scatenerà la propria inventiva nel Lucio Silla, che trabocca letteralmente di queste scene (ben 10 variamente ripartite fra i tre atti).
Nessun commento:
Posta un commento